Chi di noi non ha mai provato paura per qualcosa o qualcuno della propria vita?! Le sensazioni che proviamo quando abbiamo paura non sono affatto piacevoli, pertanto tendiamo naturalmente a sfuggire da esse! Eppure la paura è un'emozione fondamentale, funzionale per la sopravvivenza dell'uomo perché permette di individuare le situazioni di pericolo. Talvolta però quest’emozione può essere così intensa da diventare invasiva, ingestibile, spesso paralizzante, impedendo a chi la vive di agire. Solitamente la paura diminuisce o è meno intensa quando sappiamo di avere sotto controllo la situazione che ci allarma mediante la ricerca razionale di una soluzione al nostro problema. È importante dunque che si impari fin da piccoli delle tecniche per gestire le nostre paure. Tutte le paure originano da una fondamentale che è la paura della morte, dalla consapevolezza che un giorno moriremo. Questo è l'elemento irrisolvibile che crea tutte le altre paure. Se pensiamo a cosa ci spaventa effettivamente della morte, probabilmente vedremo che è il nulla, l’ignoto, il vuoto, l’idea che di noi non resti niente, la fine di tutto, la perdita degli affetti, dell’amore, delle emozioni che la vita ci regala, ma soprattutto la consapevolezza che la morte è inevitabile.
La paura di morire è il nucleo centrale dell’attacco di panico. Il soggetto teme di avere un attacco cardiaco, di sentirsi male, di svenire, di morire, di impazzire, di perdere il controllo. In genere dopo alcuni attacchi la persona impara ad evitare le situazioni dove gli attacchi si sono verificati. Questi attacchi nascono spesso in un periodo di vita in cui avvenimenti avversi hanno colpito il senso di sicurezza affettiva di una persona. La componente ansiosa della persona innesta sulla paura manifestazioni psicosomatiche. Per uscirne è necessario combattere l’ansia e l’insicurezza che è alla base. Non bisogna fermarsi solo al sintomo ma indagare anche le cause. La terapia psicologica aiuta l'individuo a superare le proprie paure innanzitutto cercando di capire se quella del soggetto è una paura localizzata e superficiale, legata a un trauma specifico oppure se è una paura di tipo esistenziale, più profonda. In quest’ultimo caso dietro a quella paura c'è un'insicurezza di fondo, una mancanza di autostima e dunque la terapia psicologica consisterà nel risalire all’origine di questo stato di crisi.
Dott.ssa Rita Manzo
Psicologa, Psicoterapeuta
Napoli - Santa Maria Capua Vetere (CE) - Calvi Risorta (CE)
cell. 3333072104
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